profilo professionale

Gli studenti che decidono di frequentare il nostro istituto hanno la possibilità di  sostenere al 3 anno la qualifica professionale/ regionale in Operatore agricolo, che consente loro di acquisire competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali. È perciò in grado di:

  • gestire il riscontro di trasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive:
    agro-ambientale, agroindustriale, agri-turistico, secondo i principi e gli strumenti dei sistema di qualità;
    · individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie;
  • utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità, relative ai progetti di sviluppo, e ai processi di produzione e trasformazione;
  • assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti concernenti lo sviluppo rurale;
  • organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali;
    · rapportarsi agli enti territoriali competenti per la realizzazione delle opere di riordino fondiario, miglioramento ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche;
    · gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio;
  • intervenire in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo dell’agriturismo, anche attraverso il recupero degli aspetti culturali delle tradizioni locali e dei prodotti tipici;
    · gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative.

Alla fine  degli studi, al 5 anno essi acquisiscono il diploma di Agrotecnico.

L‘Agrotecnico in Italia è una professione ancora  non molto nota ma che   con molteplici  opportunità. Le attività che svolge sono molto estese e abbracciano un’ampia serie di competenze, stabilite per legge   che vanno dalla progettazione di miglioramenti agrari, fondiari e forestali alle valutazioni di impatto ambientale, passando per le stime e perizie di terreni e fabbricati o dei danni da avversità atmosferiche come la grandine.

 

Il diploma di “Agrotecnico” consente anche  l’accesso, per il profilo professionale di assistente tecnico, alle aree di laboratorio già previste per il personale in possesso del diploma di “Perito agrario” e in particolare all’area AR23 – Chimica; il diploma di maturità professionale “Agrotecnico” è  infatti equipollente al diploma di “Perito agrario” rilasciato dagli Istituti Tecnici Agrari”.

 

Una volta ottenuto il diploma di agrotecnico una delle opzioni consiste in quella di proseguire gli studi e conseguire una laurea in scienze agrarie, che comprende diversi corsi di laurea in tutta Italia, come agroecologia, agroingegneria, sistemi agroindustriali, scienze viticole ed enologiche.

Gli sbocchi lavorativi di chi ha il diploma di agrotecnico sono molteplici, come la gestione di aziende e cooperative agrarie e zootecniche, nonché la consulenza a vari livelli, amministrativo, contabile e di gestione del personale. Ci si può occupare, inoltre, dei controlli di qualità e idoneità in tutti i settori agroalimentari (oleario, vinicolo, caseario, ecc.). Un altro settore in cui poter essere impiegato è quello dell’amministrazione delle aree verdi urbane o all’interno di enti e associazioni che si occupano di tutela ambientale.

 

 

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